LA MARCA ZARA NON È MOLTO FAMOSA IN INGHILTERRA

Interessante caso che riguarda il marchio Zara nel Regno Unito, riportato dal mondo della proprietà industriale ed intellettuale. Il noto rivenditore di abbigliamento ZARA ha perso una disputa sul suo marchio contro una piccola boutique aperta in Inghilterra.

Amber Kotrri possiede una boutique di abbigliamento con il nome di «House of Zana» e ha chiesto di registrare il suo marchio presso l’Ufficio britannico della proprietà intellettuale UKIPO.

ZARA si è opposta al nuovo marchio, sulla base dei suoi precedenti marchi «Zara» registrati per abbigliamento e negozi. ZARA sosteneva che il suo marchio era rinomato/noto e che per questo esisteva un rischio di confusione tra i due segni.

La sig.ra Kotrri ha sottolineato che il nome della sua boutique deriva dalla parola albanese che indica le fate e che il motivo dell’utilizzo di tale nome è dato dal fatto che suo marito è albanese.

L’Ufficio ha riscontrato alcune somiglianze tra ZANA e ZARA. Tuttavia, ha escluso la totale somiglianza tra i segni, poiché le parole HOUSE OF nel nuovo marchio consentivano di distinguere i due marchi.

L’UKIPO ha anche respinto una possibile confusione, basata sulla reputazione del marchio ZARA. Ritiene che vi sia solo una bassa probabilità di associazione tra i segni, nella mente del consumatore. Pertanto, i due marchi possono coesistere sul mercato senza confondere il consumatore.

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