TRASFERIRSI IN SPAGNA

Trasferirsi in Spagna come in qualsiasi altro paese e cambiare vita è sicuramente il sogno di molti. Tuttavia, per farlo con sicurezza è bene conoscere la normativa di riferimento di ogni paese. Oppure, ancora meglio sarebbe bene affidarsi a professionisti, al fine di non trovarsi, dopo qualche tempo con spiacevoli sorprese dal Fisco italiano.

Una persona che vuole trasferire la residenza in Spagna o che intende permanere in un altro stato per più di 12 deve cancellarsi dall’anagrafe della popolazione residente presso il proprio Comune di residenza e presentare richiesta di iscrizione all’AIRE (ossia l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) direttamente presso il Consolato italiano competente dove decide di trasferirsi, oppure presso il proprio Comune di residenza, prima del trasferimento.

Ai fini della legge italiana un contribuente è considerato fiscalmente non residente quando per la maggior parte del periodo di imposta non è stato residente, né ha avuto il proprio domicilio in Italia. Da notare, che ai fini fiscali non è rilevante soltanto la residenza ma anche il domicilio, che si considera come la sede in cui il soggetto svolge i propri affari ed interessi economici. Di conseguenza, quando un soggetto è considerato non residente, non sarà assoggettato alla tassazione in Italia ad eccezione dei redditi prodotti nel territorio italiano.

Potresti comunque trovarti a dover dimostrare l’effettivo trasferimento nello Stato estero a seguito dei controlli svolti dall’Agenzia delle Entrate; pertanto è opportuno che si possa provare con qualsiasi elemento disponibile lo svolgimento di un rapporto continuativo e i collegamenti nel nuovo Paese di residenza.

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